Dopo aver salutato la mia amica Lisa e aver scambiato con lei i regali di Natale, io e la mia famiglia,partimmo per andare all'aereoporto di Milano/Malpensa. In fila al Check-in, che durò quasi un'ora, conoscemmo una coppia di ragazzi italiani che prendeva il nostro stesso volo... L'imbarco avvenne alle 20:00 e la partenza pochi minuti dopo. Volammo con la compagnia "Air China", che sinceramente, offrì un servizio a dir poco pessimo:

i sedili dell'aereo erano troppo vicini tra di loro, per questo si stava molto scomodi; il cibo era immangiabile e le hostess non molto gentili...

Dopo circa 10 ore e mezza di volo, atterrammo a Pechino (Beijing) dove visitammo un po' la città... Prendemmo la metropolitana e andammo in città, inizialmente volevamo visitare i monumenti più storici, ma ci ritrovammo in un villaggio di poveri, che vivevano in strada e che vendevano prodotti alimentari tipicamente cinesi. In questo villaggio 2 mendicanti ci raccattarono dalla strada, ci portarono in una catapecchia e ci "offrirono" tre tazze di thè. Quando ce ne andammo, però, ce lo fecero pagare a caro prezzo (125 euro).

La sera visitammo Tiananmen, con tutti i suoi monumenti celebri e rinomati. Per la città girammo con delle mascherine "antismog" a causa, appunto, dello smog.

Verso le 21:00 ritornammo in aereoporto, dove, alle 00:40 partì il volo per Auckland. Questa volta il volo durò 12 ore e fortunatamente i nostri posti erano vicino all'uscita di emergenza, cosi potevamo stare più comodi.

Purtroppo non riuscii a dormire, per colpa dell'aria condizionata fredda e del fatto che ero seduta vicino a degli sconosciusti.

Atterrati all'areoporto, ci sgranchimmo le gambe e la schiena, poi, dopo aver fatto tutti i controlli, andammo allo stand "Avis" che era la compagnia di macchina che avevamo scelto.

Lì purtroppo ci ritrovammo un ragazzo che non parlava molto bene l'inglese e che non trovava la nostra prenotazione, quindi stettimo lì per quasi 4 ore.

Alla fine riuscimmo ad avere la nostra macchina e ad andarcene dall'aereoporto, per andare nel motel (già prenotato).

Prima di andare a dormire, però, fecimo un aperitivo e mangiammo qualcosa ad uno stand che vendeva Hamburgers.